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repertorio n. 50.798 raccolta n. 2.351
costituzione
del "comitato valdo fusi"
repubblica italiana
il ventisette maggio duemilacinque, in torino, nel mio studio in
via mercantini n. 5. avanti me, avv. francesco pene vidari, notaio
iscritto al collegio notarile dei distretti riuniti di torino e
pinerolo, con residenza in torino, previa rinuncia ai testi, d'accordo
tra le parti, sono personalmente comparsi i signori:
-
mario eugenio comba, nato a torino il 19 agosto 1965, domiciliato
a torino, piazza solferino n. 3, professore universitario,
- emanuele menotti chieli, nato a torino il 1° agosto 1972, domiciliato
a torino, via maria vittoria n. 26, dottore commercialista, in proprio
e nella sua qualità di procuratore dei signori:
- elena
caffarena, nata a torino il giorno 11 gennaio 1967, domiciliata
a torino, via cesare battisti n. 17, consulente,
- carlo filippo ratti, nato a torino il 7 gennaio 1971, domiciliato
a cambridge (massachusetts-stati uniti d'america), 77 massachusetts
avenue, ingegnere,
- edoardo riccio, nato a torino il 18 febbraio 1970, domiciliato
a sauze d'oulx (to), via colle bourget n. 21, dirigente,
in
virtù di procura a rogito notaio ettore morone in data 20 maggio
2005, repertorio n. 107.021, che in originale si allega al presente
atto sotto la lettera "a" per farne parte integrante e sostanziale,
previa dispensa di darne lettura. detti signori comparenti, della
identità personale dei quali sono certo, convengono e stipulano
quanto segue:
articolo
1 - denominazione
fra i signori elena caffarena, emanuele menotti chieli, mario
eugenio comba, carlo filippo ratti ed edoardo riccio, tutti cittadini
italiani anche i rappresentati, è costituito il "comitato valdo
fusi" (di seguito il "comitato").
articolo
2 - sede
il comitato ha sede in torino, via pietro micca n. 21, presso l'associazione
torino internazionale.
articolo
3 - scopo
il comitato, che non persegue fine di lucro, ha lo scopo di ottenere
mediante concorso o gara di livello internazionale un progetto architettonico
per il miglioramento delle piazze torinesi, con particolare riferimento
a piazzale valdo fusi. tale progetto sarà poi gratuitamente concesso
al comune di torino.
articolo
4 - attività
nell'ambito degli scopi indicati dall'articolo 3 il comitato può:
a) promuovere e curare la raccolta e l'elaborazione di dati, di
ricerche e di studi di fattibilità;
b) sollecitare i soggetti che esso riterrà più idonei a contribuire
agli scopi di cui all'articolo 3 e, segnatamente, alla elaborazione
di proposte, studi e progetti relativi allo svolgimento del concorso
o della gara;
c) divulgare, negli ambiti scientifici, economici, istituzionali
e negli altri ambiti ritenuti idonei, le informazioni utili alla
creazione delle condizioni favorevoli per la realizzazione dello
scopo del comitato;
d) costituire appositi gruppi di lavoro giuridico e tecnico-scientifico
per l'approfondimento delle concrete possibilità di realizzare lo
scopo del comitato nonché per l'individuazione delle migliori modalità
organizzative;
e) dare corso a tutti i procedimenti amministrativi necessari od
utili per la realizzazione degli scopi del comitato.
articolo
5 - apporti
per raggiungere gli scopi precisati, il comitato si avvale degli
apporti di qualunque tipo, in denaro o in natura, procurati dai
componenti o da soggetti terzi, tanto pubblici quanto privati, sia
nazionali sia stranieri o sovranazionali; in particolare detti apporti
possono consistere anche in ricerche, studi di fattibilità, erogazione
gratuita di servizi e progetti comunque denominati. il comitato,
con deliberazione presa all'unanimità, disciplinerà in via generale
le modalità di accettazione degli apporti. tale deliberazione del
comitato potrà prevedere la creazione di un'assemblea degli apportanti
terzi rispetto ai componenti del comitato la quale potrà svolgere,
ad esempio, funzioni di controllo sull'attività del comitato o di
invio di proposte al comitato. il presidente di tale organo sarà
il presidente del comitato.
articolo
6 - organizzazione e funzioni
l'organizzazione del comitato e le decisioni inerenti al suo funzionamento
ed agli impegni economici e finanziari sono di competenza del comitato
stesso. presidente del comitato viene nominato, che resta in carica
sino a revoca o dimissioni; in detto caso il nuovo presidente viene
nominato dagli altri componenti del comitato. i componenti del comitato
ed il presidente prestano la loro attività ed ogni collaborazione
a titolo gratuito.
articolo
7 - riunioni e deliberazioni
le riunioni del comitato sono convocate, presso la sua sede o altrove,
dal presidente di sua iniziativa ovvero su richiesta di almeno tre
dei componenti con avviso scritto da inviarsi, con un preavviso
minimo di tre giorni, mediante lettera raccomandata, posta elettronica
o fax. le riunioni sono validamente tenute se è presente la maggioranza
dei componenti. sono valide le riunioni tenute con mezzi di telecomunicazione.
le deliberazioni sono validamente assunte con il voto favorevole
dei due terzi dei componenti, salvo nel caso in cui si tratti di
stabilire l'entità degli apporti finanziari dei componenti, nonché
per le deliberazioni di cui all'articolo 5, comma 2, nei quali casi
è richiesta l'unanimità. tutte le deliberazioni, e quindi anche
quelle modificative del presente atto, per essere validamente ed
efficacemente assunte devono ottenere il voto favorevole del presidente.
delle deliberazioni del comitato verrà redatto verbale sottoscritto
dal presidente e dal segretario della riunione e trascritto in apposito
libro. ogni componente del comitato ha facoltà di ottenere copia
dei verbali.
articolo
8 - presidente
al presidente del comitato spettano la legale rappresentanza di
fronte ai terzi ed in giudizio con tutti i poteri organizzativi
e gestionali, ed il compito di dare esecuzione alle deliberazioni
assunte dal comitato medesimo.
articolo
9 - revisore
revisore del comitato per il controllo della regolarità e della
correttezza amministrativa della gestione viene nominato il signor
carlo motta, nato a torino il 7 ottobre 1967, iscritto nell'albo
dei dottori commercialisti di torino, il quale resta in carica sino
a revoca o dimissioni.
articolo
10 - tesoreria
le funzioni di tesoreria e di cassa sono affidate, sino a revoca
o dimissioni, al signor emanuele menotti chieli.
articolo
11 - facoltà di recesso
ogni componente ha facoltà di recesso dal comitato, con preavviso
di almeno sessanta giorni, mediante lettera raccomandata al presidente,
ma resterà responsabile delle spese deliberate prima della data
del suo recesso.
articolo
12 - scioglimento
il comitato, salvo modifica del presente atto, cesserà la propria
attività e si scioglierà in uno dei seguenti casi:
- con il raggiungimento dello scopo di cui all'articolo 3;
- il trentuno dicembre duemilaotto, qualora entro detto termine
non sia stato conseguito lo scopo del comitato, salvo proroga deliberata
all'unanimità;
- in caso di totale esaurimento delle risorse finanziarie del comitato.
l'eventuale residuo attivo del patrimonio al momento dello scioglimento
sarà devoluto al comune di torino, con il vincolo di destinarlo
ad attività simili a quelle del comitato, escluso ogni diritto di
restituzione da parte dei terzi apportanti.
articolo
13 - rinvio
per quanto non previsto dal presente atto si fa rinvio ai principi
generali del diritto ed alle norme del codice civile. articolo 14
- spese le spese del presente atto, inerenti e conseguenti, sono
a carico del comitato. e richiesto io notaio ricevo questo atto
quale leggo ai signori comparenti che lo dichiarano conforme a loro
volontà e meco in conferma si sottoscrivono.
scritto
da persone di mia fiducia, il presente occupa di tre fogli in bollo
facciate otto e parte della nona. all'originale firmati: mario eugenio
comba emanuele menotti chieli
francesco
pene vidari notaio
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